Ajin - Demi Human (亜人 ) è un manga seinen scritto e illustrato da Gamon Sakurai, la serializzazione è iniziata il 6 luglio 2012 sulla rivista good! Afternoon ed è attualmente in corso.
In Italia il manga è pubblicato da Star Comics dal 9 maggio 2015, il primo volume italiano è uscito anche in edizione limitata, con una cover disegnata da Giuseppe Camuncoli.
Una serie anime di 13 episodi, prodotta da Polygon Pictures, è iniziata a Gennaio 2016 ed è terminata ad aprile.
L'opera verrà adattatata da una trilogia di film, il cui primo film, Shōdō, è uscito il 27 novembre 2015.
È stata annunciata una serie TV del manga per gennaio 2016, con lo stesso staff dei film e diffuso in tutto il mondo in streaming su Netflix.
17 anni fa’ su un campo di battaglia in africa, sono stati scoperti degli esseri chiamati Ajin.
Esteticamente sono umani, ma uccidendoli anche con un proiettile in testa, dopo pochi secondi tornano in vita.
Sono considerati una minaccia per l’umanità, infatti quando ne compare uno, i governi intervengono cercando di catturarlo per usarlo come cavia da laboratorio.
Un giorno Nagai Kei mentre torna da scuola, muore in un incidente stradale ma torna in vita, scoprendo di essere un Ajin, appena scoperto, la polizia inizia a cercarlo.
Spaventato e braccato dalle forze armate, inizia a fuggire in cerca di un posto sicuro, aiutato dal suo amico Kei.
Ma oltre agli umani, anche un gruppo di Ajin ostili al genere umano, inizia a mostrare interesse per il ragazzo e Kei dovra’ scegliere con chi allearsi.
Ajin ha una buona trama, anche se a tratti un po’ lenta, le tematiche si basano sulla discriminazione e sull’autoconservazione, con una punta di horror.
La vera incognita sono i disegni, realizzati con una grafica 3D, il fatto positivo è che esce un immagine pulita e le forme dei personaggi sono perfette, quello negativo è che i movimenti a tratti sono un po’ meccanici e lenti.
Questo metodo di disegno può piacere o no, al momento la maggior parte della gente non lo adora. Le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente "Yoru wa Nemureru kai? (夜は眠れるかい?)" dei Flumpool e "How close you are" di Mamoru Miyano, entrambe orecchiabili e con ottimi video.
Sconsiglio la visione ad un pubblico facilmente impressionabile.
Trovate qui la recensione alla seconda stagione!
Voto: 7
In Italia il manga è pubblicato da Star Comics dal 9 maggio 2015, il primo volume italiano è uscito anche in edizione limitata, con una cover disegnata da Giuseppe Camuncoli.
Una serie anime di 13 episodi, prodotta da Polygon Pictures, è iniziata a Gennaio 2016 ed è terminata ad aprile.
L'opera verrà adattatata da una trilogia di film, il cui primo film, Shōdō, è uscito il 27 novembre 2015.
È stata annunciata una serie TV del manga per gennaio 2016, con lo stesso staff dei film e diffuso in tutto il mondo in streaming su Netflix.
17 anni fa’ su un campo di battaglia in africa, sono stati scoperti degli esseri chiamati Ajin.
Esteticamente sono umani, ma uccidendoli anche con un proiettile in testa, dopo pochi secondi tornano in vita.
Sono considerati una minaccia per l’umanità, infatti quando ne compare uno, i governi intervengono cercando di catturarlo per usarlo come cavia da laboratorio.
Un giorno Nagai Kei mentre torna da scuola, muore in un incidente stradale ma torna in vita, scoprendo di essere un Ajin, appena scoperto, la polizia inizia a cercarlo.
Spaventato e braccato dalle forze armate, inizia a fuggire in cerca di un posto sicuro, aiutato dal suo amico Kei.
Ma oltre agli umani, anche un gruppo di Ajin ostili al genere umano, inizia a mostrare interesse per il ragazzo e Kei dovra’ scegliere con chi allearsi.
Ajin ha una buona trama, anche se a tratti un po’ lenta, le tematiche si basano sulla discriminazione e sull’autoconservazione, con una punta di horror.
La vera incognita sono i disegni, realizzati con una grafica 3D, il fatto positivo è che esce un immagine pulita e le forme dei personaggi sono perfette, quello negativo è che i movimenti a tratti sono un po’ meccanici e lenti.
Questo metodo di disegno può piacere o no, al momento la maggior parte della gente non lo adora. Le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente "Yoru wa Nemureru kai? (夜は眠れるかい?)" dei Flumpool e "How close you are" di Mamoru Miyano, entrambe orecchiabili e con ottimi video.
Sconsiglio la visione ad un pubblico facilmente impressionabile.
Trovate qui la recensione alla seconda stagione!
Voto: 7
Recensione a cura di JXC592