Death Parade (デス・パレード Desu Parēdo) è una serie televisiva anime, diretta da Yuzuru Tachikawa e prodotta dalla Madhouse, che è stata trasmessa in Giappone tra il 9 gennaio e il 27 marzo 2015. La serie deriva da un cortometraggio dal titolo Death Billiards (デス・ビリヤード Desu Biriyādo), per l'Anime Mirai 2013. In Italia i diritti sono stati acquistati dalla Dynit.
Chiunque muore va al paradiso o all’inferno, ma se due persone sulla Terra muoiono allo stesso tempo, esse sono mandate a uno dei molti misteriosi bar dove saranno costrette a partecipare al Death Game cioè un gioco dove scommettono le loro vite. I due partecipanti arrivano tramite un ascensore in uno dei bar dove incontrano il proprietario che spiega loro le regole del gioco, cioè con una roulette viene estratto un gioco casuale “tra quelli che si trovano in tutte le sale giochi” e durante la partita vengono messi sotto pressione, giudicati e alla fine il barista o “giudice” sceglie chi mandare al “paradiso” cioè reincarnarsi in un'altra persona oppure all’ “inferno” cioè mandare la sua anima nel vuoto dove non può fare ritorno.
I personaggi principali sono Decim, il barista del Quindecim, è il personaggio più visto in tutto l’anime ed ha la particolarità di essere sempre serio e di collezionare manichini, Chiyuki, una ragazza che non si ricorda niente di se e diventa l’ assistente di Decim perché riesce a provare emozioni e ha un carattere gentile, Nona che è il capo di Decim e ha un carattere abbastanza freddo, Ginti, un giudice di un altro piano con un carattere impulsivo ed arrogante, infine Oculus, definito “il più vicino a dio” passa tutte le giornate a giocare a biliardo ed è zelante sulle regole.
Il punto forte di death parade è senza dubbio la grafica, con disegni curati con poche imperfezioni, seguita dalla storia, abbastanza originale anche se poteva essere sviluppata molto meglio, infatti per la maggior parte dell’ anime si vedono solo coppie che arrivano, si sfidano e vengono giudicate, ma quando tornano sulla storia principale non mancano le emozioni, una delle pecche maggiori è l’opening, che non centra assolutamente niente con la storia perché ritrae i protagonisti che ballano su delle musiche allegre e l’anime invece parla di morte e violenza, peccato anche perché la musica è orecchiabile.
Consiglio la visione di Death Parade a tutti, tranne alle persone estremamente suscettibili.
Voto: 6,5
Chiunque muore va al paradiso o all’inferno, ma se due persone sulla Terra muoiono allo stesso tempo, esse sono mandate a uno dei molti misteriosi bar dove saranno costrette a partecipare al Death Game cioè un gioco dove scommettono le loro vite. I due partecipanti arrivano tramite un ascensore in uno dei bar dove incontrano il proprietario che spiega loro le regole del gioco, cioè con una roulette viene estratto un gioco casuale “tra quelli che si trovano in tutte le sale giochi” e durante la partita vengono messi sotto pressione, giudicati e alla fine il barista o “giudice” sceglie chi mandare al “paradiso” cioè reincarnarsi in un'altra persona oppure all’ “inferno” cioè mandare la sua anima nel vuoto dove non può fare ritorno.
I personaggi principali sono Decim, il barista del Quindecim, è il personaggio più visto in tutto l’anime ed ha la particolarità di essere sempre serio e di collezionare manichini, Chiyuki, una ragazza che non si ricorda niente di se e diventa l’ assistente di Decim perché riesce a provare emozioni e ha un carattere gentile, Nona che è il capo di Decim e ha un carattere abbastanza freddo, Ginti, un giudice di un altro piano con un carattere impulsivo ed arrogante, infine Oculus, definito “il più vicino a dio” passa tutte le giornate a giocare a biliardo ed è zelante sulle regole.
Il punto forte di death parade è senza dubbio la grafica, con disegni curati con poche imperfezioni, seguita dalla storia, abbastanza originale anche se poteva essere sviluppata molto meglio, infatti per la maggior parte dell’ anime si vedono solo coppie che arrivano, si sfidano e vengono giudicate, ma quando tornano sulla storia principale non mancano le emozioni, una delle pecche maggiori è l’opening, che non centra assolutamente niente con la storia perché ritrae i protagonisti che ballano su delle musiche allegre e l’anime invece parla di morte e violenza, peccato anche perché la musica è orecchiabile.
Consiglio la visione di Death Parade a tutti, tranne alle persone estremamente suscettibili.
Voto: 6,5
Recensione a cura di JXC592