Brynhildr nell'oscurità (極黒のブリュンヒルデ Gokukoku no Buryunhirude, letteralmente «Brynhildr estremamente oscura») è un manga scritto e disegnato da Lynn Okamoto. In Italia i diritti sono stati acquistati dalla Panini Comics. Un adattamento anime da 13 episodi, prodotto dalla Arms, è stato trasmesso in Giappone tra il 6 aprile e il 29 giugno 2014. Un episodio OAV è stato pubblicato il 24 settembre 2014.
Ryōta Murakami è un liceale che non riesce a dimenticare la sua amica d'infanzia "Kuroneko", morta da bambina in un incidente avvenuto per colpa sua. Ben determinato a mantenere la loro promessa di trovare una prova sull'esistenza degli alieni, Ryōta osserva continuamente il cielo stellato dal club di astronomia della sua scuola, di cui egli è l'unico membro. Un giorno però una ragazza di nome Neko Kuroha, dall'aspetto molto simile a quello della sua amica d'infanzia, si trasferisce nella sua stessa classe e poco dopo lo salva da un incidente grazie a un potere soprannaturale. Si scopre infatti che Neko è una maga fuggita da un laboratorio di ricerca segreto sugli alieni, che non potendo vivere senza assumere regolarmente una pillola particolare, ha perciò deciso di sfruttare il poco tempo che le è rimasto per dare una mano a chi è in pericolo di vita. Da questo momento in poi Ryōta, un po' per il suo senso di giustizia, un po' per il fatto che in cuor suo spera di aver ritrovato la sua vecchia amica d'infanzia di cui è sempre stato innamorato, inizia ad aiutare Neko e altre maghe a sopravvivere e a combattere contro la Vingulf, l'organizzazione che si cela dietro questi laboratori oscuri. Ryōta viene coinvolto una battaglia tra maghe che metterà a rischio la sua vita e inizierà a capire che il tempo che riesce a passare con Neko è la cosa più preziosa che gli è rimasta.
L’anime mi è piaciuto molto dal punto dei personaggi, ognuno è diverso dall’altro. La trama non è una delle più complicate ma è ben costruita e rende bene. Ci sono alcuni colpi di scena che fanno restare lo spettatore molto attento alla storia anche perché distraendosi un attimo si rischia di non capire alcuni passaggi importanti. L’anime ha delle buone basi ed è piacevole da guardare. Le animazioni e lo stile grafico sono nella media mentre la colonna sonora non è stata pensata molto bene.
I temi principali che va a toccare sono la morte e la perdita. In un certo senso potrebbe essere anche una rappresentazione della dipendenza, dove la droga viene sostituita da delle pillole. L’anime rientra nei generi: drammatico, superpoteri, scolastico e fantascienza.
La sigla di apertura dei primi nove episodi è BRYNHILDR IN THE DARKNESS -Ver. EJECTED- di Nao Tokisawa, mentre quella dall'episodio dieci in poi è Virture and Vice dei Fear, and Loathing in Las Vegas; la sigla di chiusura è Ichiban hoshi di Risa Taneda, Aya Suzaki, Mao Ichimichi e Azusa Tadokoro.
Voto: 7
Ryōta Murakami è un liceale che non riesce a dimenticare la sua amica d'infanzia "Kuroneko", morta da bambina in un incidente avvenuto per colpa sua. Ben determinato a mantenere la loro promessa di trovare una prova sull'esistenza degli alieni, Ryōta osserva continuamente il cielo stellato dal club di astronomia della sua scuola, di cui egli è l'unico membro. Un giorno però una ragazza di nome Neko Kuroha, dall'aspetto molto simile a quello della sua amica d'infanzia, si trasferisce nella sua stessa classe e poco dopo lo salva da un incidente grazie a un potere soprannaturale. Si scopre infatti che Neko è una maga fuggita da un laboratorio di ricerca segreto sugli alieni, che non potendo vivere senza assumere regolarmente una pillola particolare, ha perciò deciso di sfruttare il poco tempo che le è rimasto per dare una mano a chi è in pericolo di vita. Da questo momento in poi Ryōta, un po' per il suo senso di giustizia, un po' per il fatto che in cuor suo spera di aver ritrovato la sua vecchia amica d'infanzia di cui è sempre stato innamorato, inizia ad aiutare Neko e altre maghe a sopravvivere e a combattere contro la Vingulf, l'organizzazione che si cela dietro questi laboratori oscuri. Ryōta viene coinvolto una battaglia tra maghe che metterà a rischio la sua vita e inizierà a capire che il tempo che riesce a passare con Neko è la cosa più preziosa che gli è rimasta.
L’anime mi è piaciuto molto dal punto dei personaggi, ognuno è diverso dall’altro. La trama non è una delle più complicate ma è ben costruita e rende bene. Ci sono alcuni colpi di scena che fanno restare lo spettatore molto attento alla storia anche perché distraendosi un attimo si rischia di non capire alcuni passaggi importanti. L’anime ha delle buone basi ed è piacevole da guardare. Le animazioni e lo stile grafico sono nella media mentre la colonna sonora non è stata pensata molto bene.
I temi principali che va a toccare sono la morte e la perdita. In un certo senso potrebbe essere anche una rappresentazione della dipendenza, dove la droga viene sostituita da delle pillole. L’anime rientra nei generi: drammatico, superpoteri, scolastico e fantascienza.
La sigla di apertura dei primi nove episodi è BRYNHILDR IN THE DARKNESS -Ver. EJECTED- di Nao Tokisawa, mentre quella dall'episodio dieci in poi è Virture and Vice dei Fear, and Loathing in Las Vegas; la sigla di chiusura è Ichiban hoshi di Risa Taneda, Aya Suzaki, Mao Ichimichi e Azusa Tadokoro.
Voto: 7
Recensione a cura di Maru