Le bizzarre avventure di JoJo (ジョジョの奇妙な冒険 Jojo no kimyō na bōken) è un manga scritto e disegnato da Hirohiko Araki, pubblicato in Giappone dal 1987 sulla rivista shōnen Weekly Shōnen Jump della casa editrice Shūeisha.
In Italia è pubblicato dalla Star Comics dal 1993.
Il manga è stato anche adattato in due serie di OAV complementari, realizzate tra il 1993 e il 2002, per un totale di 13 episodi, tutti incentrati sulla terza serie.
Nell'ottobre 2012 è cominciata una serie televisiva anime che ha adattato i primi tre archi narrativi.
La prima parte della storia si svolge in Inghilterra alla fine del diciannovesimo secolo, dove George Joestar adotta Dio Brando, coetaneo di Jonathan, suo figlio.
Dio è figlio di Dario Brando uno sbandato che lo stava derubando a seguito di un incidente e che lui crede gli abbia salvato la vita.
Crescendo, Dio diventa sempre più ambizioso e malvagio, tentando di uccidere il genitore adottivo per l’eredità e facendo perdere tutte le amicizie a Jojo, appena venne scoperto e messo all’angolo, indossò la maschera di pietra, un misterioso e potente artefatto in grado di rendere vampiri immortali con come unico punto debole il sole.
Per sconfiggerlo, Jojo impara da un misterioso personaggio di nome Antonio Zepelli la tecnica delle onde concentriche.
Nella seconda parte il protagonista diventa il nipote di Jonhatan, Joseph Joestar, nell’anno 1983 dove si scopre l’esistenza di misteriosi esseri sigillati nella pietra, da cui stanno per risvegliarsi.
Essi sono gli inventori delle maschere, in cerca di una pietra in grado di renderli immuni alle onde concentriche e al sole.
La storia è articolata intorno alle avventure della famiglia Joestar; ciascuna delle serie si sofferma sulle avventure di uno dei suoi discendenti, e ognuna si svolge in un diverso momento storico.
Tutti i protagonisti ottengono in una maniera o nell'altra il nomignolo "JoJo".
Il punto forte dell’anime è la trama, originale e con molte citazioni a film e canzoni, la grafica è ottima, insieme alla caratterizzazione dei personaggi, che nei Joestar di ogni epoca è differente ma con gli stessi principi.
Il comparto audio è buono senza eccellenze, un’idea originale è stata mettere nelle sigle immagini disegnate come nel manga, animate.
Consiglio la visione a tutti.
Voto 8
Recensione a cura di JXC592