BLOOD + (ブラッドプラス Buraddo Purasu), pronunciato "Blood Plus" è un anime di 50 episodi, prodotto da Production I.G e Aniplex sotto la direzione di Junichi Fujisaku.
La serie è stata sviluppata dall'ottobre 2005 fino a settembre 2006 e grazie alla licenza avuta da una branca della Sony Picture è stato successivamente portato in tutto il mondo.
La serie animata BLOOD + è stata voluta per continuare il grande successo avuto nel 2000 grazie al film Blood: The Last Vampire, anche se sono poche le cose in comune.
Sotto la guida di Fujisaku è stata creata anche una light novel sempre ispirata alle vicende narrate.
Nel 2011 è uscito un nuovo capitolo, Blood-C.
La storia ruota attorno a Saya Otonashi, una ragazza che vive una vita normale con la sua famiglia adottiva, che soffre di un'amnesia non ricordando la sua infanzia.
Incontra dei mostri con sembianze quasi umane e nei primi scontri con essi incontra Hagi, un ragazzo dal passato misterioso a cui sembra essere legato alla ragazza da un legame profondo che l'aiuterà a ricordare il suo passato.
Saya scopre così di essere una specie di vampiro quasi immortale e che il suo sangue riesce ad uccidere i mostri che appaiono sempre più frequentemente, denominati “Chirotteri”.
Più in avanti scopre di vivere da centiniaia di anni e di essere stata un'atroce assassina.
Ormai dopo anni vissuti con la famiglia e amici che le mostravano un affetto sincero, rinnega il passato cercando ogni volta di controllarsi.
In seguito scopre anche di avere una sorella gemella, chiamata Diva che le chiederà di unirsi a lei per creare una sorta di razza superiore, la ragazza si rifiuterà combattendo lei e la sua squadra in tanti luoghi attorno al mondo.
La grafica di blood plus è ben realizzata, con molta cura nel design dei personaggi e nelle scene d’azione, con particolare attenzione negli sfondi rispetto al predecessore.
La trama è buona e originale, anche se nella seconda metà cala leggermente di qualità, riducendo gli episodi avrebbero potuto concludere la storia ad un alto livello, buona anche la caratterizzazione dei personaggi.
ottimo invece l’audio, con le colonne sonore composte da Hans Zimmer, molto curate ed emozionanti, stessa cura usata per le sigle di apertura e chiusura.
Consiglio la visione a tutti, tranne ad un pubblico facilmente impressionabile.
Voto: 7
Recensione a cura di JXC592