Kuroko no Basket è un manga spokon sul basket scritto e disegnato da Tadatoshi Fujimaki, pubblicato dal dicembre 2008 sulla rivista Weekly Shonen Jump, da cui è stata tratta una serie animata di 75 episodi divisi in 3 serie, prodotta dallo studio Production I.G.
Ogni anno le scuole giapponesi si sfidano in tornei di basket, tra di loro la più famosa è la Teikou, l unica squadra a non essere mai stata sconfitta, formata da giocatori dalle abilità uniche Seijuro Akashi, Atsushi Murasakibara, Daiki Aomine, Shintarō Midorima e Ryōta Kise, denominati la “generazione dei miracoli” ma in pochi sanno che esiste un sesto giocatore fantasma di nome Tetsuya Kuroko, dopo il diploma i sei giocatori si sono divisi e sono andati in scuole differenti formando i propri team, Kuroko è entrato nella seirin, dove ha conosciuto Taiga Kagami e insieme aspirano a portare la loro squadra alle nazionali.
Tetsuya è un ragazzo esile e senza talento ma ha un’abilità unica, chiamata misdirection, grazie al quale riesce ad eludere la vista degli avversari smarcandosi e a fare passaggi straordinari e precisissimi, è molto abile a studiare le persone per capire le loro mosse e agire di conseguenza.
Kagami invece è il suo opposto, muscoloso, alto e abile sia in attacco che in difesa, specialmente nelle schiacciate, si è iscritto alla seirin dopo aver fatto le medie in America e il suo scopo è quello di riuscire a battere la generazione dei miracoli.
La trama di questa serie animata è stata realizzata molto bene, graficamente ha un disegno pulito con effetti grafici molto buoni anche se potevano farli meno sgargianti durante alcuni passaggi di Kuroko, dato che sembrano quasi onde energetiche di goku… anche se forse l’effetto che il disegnatore voleva dargli era proprio quello.
Gli effetti audio sono molto curati, per esempio lo sfregamento delle scarpe sul pavimento e il suono della palla che rimbalza, i doppiatori rispecchiano appieno il carattere dei personaggi e le sigle di apertura e chiusura sono fantasiose ed energiche.
Infine oltre agli effetti grafici un po’ esagerati c’è solo una cosa che non capisco… va bene che Kuroko ha l abilità di celare la sua presenza sia dentro che fuori del campo da basket, ma è impossibile che “in pochi sanno” della sua esistenza, ha giocato molte partite nella Teikou come fa tutto il pubblico a non averlo visto nemmeno una volta, e se è veramente così non sorgerebbero dubbi a vedere una squadra composta solo da 4 giocatori?
Voto finale 7,5
Ogni anno le scuole giapponesi si sfidano in tornei di basket, tra di loro la più famosa è la Teikou, l unica squadra a non essere mai stata sconfitta, formata da giocatori dalle abilità uniche Seijuro Akashi, Atsushi Murasakibara, Daiki Aomine, Shintarō Midorima e Ryōta Kise, denominati la “generazione dei miracoli” ma in pochi sanno che esiste un sesto giocatore fantasma di nome Tetsuya Kuroko, dopo il diploma i sei giocatori si sono divisi e sono andati in scuole differenti formando i propri team, Kuroko è entrato nella seirin, dove ha conosciuto Taiga Kagami e insieme aspirano a portare la loro squadra alle nazionali.
Tetsuya è un ragazzo esile e senza talento ma ha un’abilità unica, chiamata misdirection, grazie al quale riesce ad eludere la vista degli avversari smarcandosi e a fare passaggi straordinari e precisissimi, è molto abile a studiare le persone per capire le loro mosse e agire di conseguenza.
Kagami invece è il suo opposto, muscoloso, alto e abile sia in attacco che in difesa, specialmente nelle schiacciate, si è iscritto alla seirin dopo aver fatto le medie in America e il suo scopo è quello di riuscire a battere la generazione dei miracoli.
La trama di questa serie animata è stata realizzata molto bene, graficamente ha un disegno pulito con effetti grafici molto buoni anche se potevano farli meno sgargianti durante alcuni passaggi di Kuroko, dato che sembrano quasi onde energetiche di goku… anche se forse l’effetto che il disegnatore voleva dargli era proprio quello.
Gli effetti audio sono molto curati, per esempio lo sfregamento delle scarpe sul pavimento e il suono della palla che rimbalza, i doppiatori rispecchiano appieno il carattere dei personaggi e le sigle di apertura e chiusura sono fantasiose ed energiche.
Infine oltre agli effetti grafici un po’ esagerati c’è solo una cosa che non capisco… va bene che Kuroko ha l abilità di celare la sua presenza sia dentro che fuori del campo da basket, ma è impossibile che “in pochi sanno” della sua esistenza, ha giocato molte partite nella Teikou come fa tutto il pubblico a non averlo visto nemmeno una volta, e se è veramente così non sorgerebbero dubbi a vedere una squadra composta solo da 4 giocatori?
Voto finale 7,5
Recensione a cura di JXC592