Psychic Detective Yakumo è in origine una serie di romanzi di Manabu Kaminaga in otto volumi pubblicati a partire dal 2004. La storia è stata successivamente adattata in un dorama live action in 13 puntate da 30 min. l'una nel 2006 e mandato in onda da TV Tokyo, due serie manga tra il 2007 e il 2009, un anime in 13 episodi nel 2010 ed infine in uno spettacolo teatrale.
Yakumo è uno studente di college, di carattere riservato si mantiene sempre in disparte cercando di non attrarre l'attenzione. Suo malgrado, però, ha una particolarità genetica unica che lo contraddistingue da tutti gli altri, è difatti nato con l'occhio sinistro rosso; di solito il ragazzo si trova costretto a nascondere questa caratteristica dietro una lente a contatto.
Ora, quest'occhio così "strano" gli dà di fatto la capacità di vedere ciò che gli altri non riescono nemmeno ad intuire, ovvero spiriti e fantasmi.
Ciò fin dall'inizio, com'è facile immaginare, gli ha causato nella vita non poche difficoltà di relazione. Ma anche se questa capacità speciale avrebbe potuto facilmente spaventare chiunque, non fa invece paura a Yakumo.
Il nostro protagonista crede fortemente ed è convinto che gli esseri ultraterreni che lui riesce ad intravedere non siano altro che grumi di sentimenti inespressi lasciati alle spalle dai loro legittimi proprietari e mai risolti: ciò fa sì che l'autore di tali sentimenti, anche dopo morto, rimanga strettamente (anche al di là della sua volontà) collegato al mondo dei vivi e non riesca pertanto a distogliersene e liberarsi. Parlando con loro Yakumo capisce che, se fosse in grado di eliminare la causa emotiva che costringe gli spiriti a rimaner attaccati al mondo, riuscirebbe conseguentemente anche a scioglierne i legami che li mantengono ancorati ai vivi, permettendogli così finalmente di riposare in pace.
Un giorno una sua compagna di scuola di nome Haruka bussa alla sua porta, chiedendogli aiuto: crede che una sua cara amica sia stata posseduta dai demoni e lei non sa proprio cosa fare per poterla salvare. Dopo un primo momento di titubanza, Yakumo si decide ad accettare l'incarico: ha così inizio tutta una serie d'avventure ricche d'eventi soprannaturali irrisolti.
L’anime seppur del 2010 ha una buona grafica e quasi tutte le animazioni sono fluide. La trama principale riesce a coinvolgere e a farti immedesimare nei due protagonisti principali, sopratutto in Yakumo. La storia riesce ad unire momenti molto seri a scene più comiche che rendono l’anime più godibile. La colonna sonora è ben realizzata e riesce a dare il giusto ritmo nelle scene più importanti della serie, che siano thriller o drammatiche. Consiglio la visione della serie a tutti coloro che apprezzano il genere azione con una vena di umorismo, un pizzico di tristezza in un ambientazione tra horror e sovrannaturale.
Voto 7
Yakumo è uno studente di college, di carattere riservato si mantiene sempre in disparte cercando di non attrarre l'attenzione. Suo malgrado, però, ha una particolarità genetica unica che lo contraddistingue da tutti gli altri, è difatti nato con l'occhio sinistro rosso; di solito il ragazzo si trova costretto a nascondere questa caratteristica dietro una lente a contatto.
Ora, quest'occhio così "strano" gli dà di fatto la capacità di vedere ciò che gli altri non riescono nemmeno ad intuire, ovvero spiriti e fantasmi.
Ciò fin dall'inizio, com'è facile immaginare, gli ha causato nella vita non poche difficoltà di relazione. Ma anche se questa capacità speciale avrebbe potuto facilmente spaventare chiunque, non fa invece paura a Yakumo.
Il nostro protagonista crede fortemente ed è convinto che gli esseri ultraterreni che lui riesce ad intravedere non siano altro che grumi di sentimenti inespressi lasciati alle spalle dai loro legittimi proprietari e mai risolti: ciò fa sì che l'autore di tali sentimenti, anche dopo morto, rimanga strettamente (anche al di là della sua volontà) collegato al mondo dei vivi e non riesca pertanto a distogliersene e liberarsi. Parlando con loro Yakumo capisce che, se fosse in grado di eliminare la causa emotiva che costringe gli spiriti a rimaner attaccati al mondo, riuscirebbe conseguentemente anche a scioglierne i legami che li mantengono ancorati ai vivi, permettendogli così finalmente di riposare in pace.
Un giorno una sua compagna di scuola di nome Haruka bussa alla sua porta, chiedendogli aiuto: crede che una sua cara amica sia stata posseduta dai demoni e lei non sa proprio cosa fare per poterla salvare. Dopo un primo momento di titubanza, Yakumo si decide ad accettare l'incarico: ha così inizio tutta una serie d'avventure ricche d'eventi soprannaturali irrisolti.
L’anime seppur del 2010 ha una buona grafica e quasi tutte le animazioni sono fluide. La trama principale riesce a coinvolgere e a farti immedesimare nei due protagonisti principali, sopratutto in Yakumo. La storia riesce ad unire momenti molto seri a scene più comiche che rendono l’anime più godibile. La colonna sonora è ben realizzata e riesce a dare il giusto ritmo nelle scene più importanti della serie, che siano thriller o drammatiche. Consiglio la visione della serie a tutti coloro che apprezzano il genere azione con una vena di umorismo, un pizzico di tristezza in un ambientazione tra horror e sovrannaturale.
Voto 7
Recensione a cura di Maru