The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai (七つの大罪 Nanatsu no taizai, lett. "I sette peccati capitali") è un manga shōnen scritto e disegnato da Nakaba Suzuki, serializzato sul Weekly Shōnen Magazine di Kōdansha dal 10 ottobre 2012.
Un adattamento anime, scritto sotto la supervisione di Shōtarō Suga e prodotto da A-1 Pictures, il cui character design è stato sviluppato da Keigo Sasaki è stato trasmesso in Giappone tra il 5 ottobre 2014 e il 29 marzo 2015. Una serie anime di quattro episodi, sempre prodotta da A-1 Pictures e intitolata The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War, è andata in onda dal 28 agosto al 18 settembre 2016. In Italia i diritti del manga sono stati acquistati da Star Comics, mentre gli anime sono stati resi disponibili con il doppiaggio in italiano da Netflix.
La serie, ambientata nell'Europa medievale, segue le vicende di un gruppo di cavalieri rappresentanti per l'appunto i sette peccati capitali. I Seven Deadly Sins erano un gruppo di sette cavalieri, considerati i più forti della regione della Britannia, ognuno dei quali rappresentava uno dei sette peccati capitali, per via di una colpa da loro commessa in passato. Il gruppo fu tuttavia sciolto dopo aver ordito apparentemente una cospirazione allo scopo di rovesciare il regno di Lionesse (リオネス王国 Rionesu ōkoku), uccidendo l'allora Gran Cavaliere Sacro, Zaratras. La loro presunta sconfitta avvenne per mano dei Cavalieri Sacri (聖騎士 Seikishi) del regno. I sette si dispersero e su di loro venne messa una taglia, ma col passare del tempo iniziò a girare voce che in realtà questi sette guerrieri leggendari fossero ancora in vita. Dieci anni dopo, i Cavalieri Sacri organizzano un colpo di Stato catturando il re, diventando così i nuovi governanti tirannici del paese. Elizabeth, la figlia più giovane del re, non ha quindi altra scelta che fuggire dal castello reale e mettersi alla ricerca dei Seven Deadly Sins, con la speranza che siano davvero ancora vivi e che siano disposti ad aiutarla.
The Seven Deadly Sins ha una grafica molto piena, curata e colorata. Ogni elemento presente nella serie è curato molto bene e si riesce a distinguere molto bene. La trama la si riesce a intuire dopo i primi episodi ma rimane comunque godibile e si lascia seguire senza tralasciare dettagli importanti per la sua comprensione. Tutti i personaggi principali hanno le loro caratteristiche che vanno da quelle fisiche, caratteriali e relazionali, in quanto tutti i peccati capitali dovranno a loro modo affrontare parte del loro passato per riuscire a concentrarsi sull’imminente battaglia. L’unico personaggio che, nella versione doppiata italiana, risulta troppo infantile è Elizabeth. Sempre tra le nuvole e, secondo me forzatamente buona e credulona. Le animazioni sono ben fatte anche durante le scene con più azione, la colonna sonora non è nulla di spettacolare ma accompagna l’opera.
Voto: 7.5
Un adattamento anime, scritto sotto la supervisione di Shōtarō Suga e prodotto da A-1 Pictures, il cui character design è stato sviluppato da Keigo Sasaki è stato trasmesso in Giappone tra il 5 ottobre 2014 e il 29 marzo 2015. Una serie anime di quattro episodi, sempre prodotta da A-1 Pictures e intitolata The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War, è andata in onda dal 28 agosto al 18 settembre 2016. In Italia i diritti del manga sono stati acquistati da Star Comics, mentre gli anime sono stati resi disponibili con il doppiaggio in italiano da Netflix.
La serie, ambientata nell'Europa medievale, segue le vicende di un gruppo di cavalieri rappresentanti per l'appunto i sette peccati capitali. I Seven Deadly Sins erano un gruppo di sette cavalieri, considerati i più forti della regione della Britannia, ognuno dei quali rappresentava uno dei sette peccati capitali, per via di una colpa da loro commessa in passato. Il gruppo fu tuttavia sciolto dopo aver ordito apparentemente una cospirazione allo scopo di rovesciare il regno di Lionesse (リオネス王国 Rionesu ōkoku), uccidendo l'allora Gran Cavaliere Sacro, Zaratras. La loro presunta sconfitta avvenne per mano dei Cavalieri Sacri (聖騎士 Seikishi) del regno. I sette si dispersero e su di loro venne messa una taglia, ma col passare del tempo iniziò a girare voce che in realtà questi sette guerrieri leggendari fossero ancora in vita. Dieci anni dopo, i Cavalieri Sacri organizzano un colpo di Stato catturando il re, diventando così i nuovi governanti tirannici del paese. Elizabeth, la figlia più giovane del re, non ha quindi altra scelta che fuggire dal castello reale e mettersi alla ricerca dei Seven Deadly Sins, con la speranza che siano davvero ancora vivi e che siano disposti ad aiutarla.
The Seven Deadly Sins ha una grafica molto piena, curata e colorata. Ogni elemento presente nella serie è curato molto bene e si riesce a distinguere molto bene. La trama la si riesce a intuire dopo i primi episodi ma rimane comunque godibile e si lascia seguire senza tralasciare dettagli importanti per la sua comprensione. Tutti i personaggi principali hanno le loro caratteristiche che vanno da quelle fisiche, caratteriali e relazionali, in quanto tutti i peccati capitali dovranno a loro modo affrontare parte del loro passato per riuscire a concentrarsi sull’imminente battaglia. L’unico personaggio che, nella versione doppiata italiana, risulta troppo infantile è Elizabeth. Sempre tra le nuvole e, secondo me forzatamente buona e credulona. Le animazioni sono ben fatte anche durante le scene con più azione, la colonna sonora non è nulla di spettacolare ma accompagna l’opera.
Voto: 7.5
Recensione a cura di Maru