Soul Eater (ソウルイーター Souru Ītā) è un manga scritto da Atsushi Ohkubo e pubblicato da Square Enix.
È uscito in tre parti separate nel 2003: la prima il 24 giugno, la seconda nell'autunno dello stesso anno e infine il 26 novembre.
Fu serializzato come serie regolare sulla rivista Monthly Shōnen Gangan a partire dal 12 maggio 2004, ed in tankōbon sotto la Gangan Comics.
La serializzazione si è conclusa il 12 agosto 2013, per un totale di 113 capitoli, raccolti in 25 volumi.
Dal manga è stata tratta una seria animata diretta dallo studio Bones di 51 episodi, andati in onda su TV Tokyo a partire dal 7 aprile 2008.
In Italia, il manga viene pubblicato da Panini Comics a partire dal 14 maggio 2009, mentre l'anime è stato trasmesso su Rai 4 dal 2 settembre 2010 all'8 settembre 2011, ed è pubblicato in Dvd dalla Dynit da maggio 2011.
Sono stati tratti anche un drama e tre videogiochi.
Nella città immaginaria di Death City situata nella Death Valley, in Nevada, esiste una scuola chiamata Shibunsen, che addestra i giovani all'uso delle armi per la lotta contro Kishin, la scuola è diretta dal Dio della morte, che è anche il suo creatore.
Il kishin è un essere che si è nutrito di anime umane innocenti e ha raggiunto uno stadio demoniaco.
I ragazzi si dividono in due categorie, Buki “armi” e Maestri d’armi, i primi hanno l’abilità di trasformarsi in armi ed essere branditi dai secondi.
L’obiettivo del maestro è racimolare 99 anime malvagie ormai divenute uova di kishin e un'anima di strega, da far mangiare al proprio partner, per farlo divenire Falce della Morte.
Tra le varie lezioni, Shinigami affida agli studenti delle missioni dove hanno la possibilità di cacciare dei Kishin per darli in pasto alle loro armi.
Soul eater ha un’ottimo stile di disegno, cartoonesco e a tratti creepy, con buoni sfondi accentuati da una luna e un sole viventi.
Un evidente difetto nella trama è la differenza tra manga e anime, che ad un certo punto sembrano quasi due opere assestanti, a cominciare dalla storia delle anime, nel manga le 99 necessarie per diventare Falce della morte sono umane, invece nella serie animata diventano uova di kishin, sballando molti eventi futuri.
Ciò nonostante resta gradevole e attraente per tutta la sua durata.
Le sigle “Resonance” di T.M.Revolution e “Black Papermoon” di Tommy Heavenly sono realizzate bene e non annoiano anche dopo averle viste svariate volte.
Consiglio la visione a tutti.
Voto: 7